SELF AWARENESS, EVALUATION AND MOTIVATION SYSTEM

ENHANCING LEARNING AND INTEGRATION TO PREVENT AND CONTRAST ESL AND NEET

NEWS LETTER DI OTTOBRE – Giovani, apprendimento e inclusione: realtà a confronto per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni NEET ed ESL

Giovani, apprendimento e inclusione: realtà a confronto per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni NEET ed ESL

Secondo il recente rapporto OCSE “Education at a Glance Interim Report: Update of Employment and Educational Attainment Indicators” di Gennaio 2015 l’Italia è il terzo fra i Paesi che presentano un alto numero di giovani e adulti nella condizione di NEET (Not in Employment, Not in Education, Not in Training). Nel 2013, Grecia, Italia, Spagna e Turchia erano i soli Paesi con più del 30% dei giovani compresi fra i 20-24 anni in questa condizione. È la Turchia a presentare il tasso maggiore di NEET rispetto alla popolazione, tuttavia è anche l’unico fra i quattro Paesi citati ad aver registrato un calo fra il 2005 e il 2013 di questo fenomeno, sceso dal 50% nel 2005 al 36% nel 2013.

A livello europeo l’emergenza di questa situazione è stata affrontata avviando l’iniziativa per l’occupazione giovanile (IOG), frutto di una proposta della Commissione e di un invito politico d’alto livello del Consiglio europeo di febbraio 2013 ad affrontare i livelli senza precedenti di disoccupazione giovanile in alcune regioni dell’Unione europea (UE) che si trovano in una situazione particolarmente difficile.

È esattamente all’interno di questa cornice mondiale ed europea che si colloca il progetto SAVE che individua nell’auto-valutazione, nella valorizzazione dei canali comunicativi offerti dalle tecnologie, nella personalizzazione dell’apprendimento una strategia e un sistema integrato per la prevenzione del fenomeno dei NEET e dell’abbandono scolastico precoce, in particolare nel sistema della formazione professionale.

La struttura di tale sistema integrato e il processo che ne è alla base è stato il focus del seminario (Multiplier Event), organizzato da educommunity (www.educommunity.it), che si è svolto a Brindisi il 09/10/2015.

Un fenomeno complesso come quello dei NEET, che origina da fattori strutturali oltre che contingenti, infatti, non può che essere affrontato attraverso una strategia e un sistema integrato.

La prospettiva dell’integrazione di sistema e di rete è stata concretamente, oltre che idealmente, rappresentata dagli stakeholder che hanno partecipato all’evento. Sono intervenuti, infatti, il Dirigente dell’ATP di Brindisi (USR Puglia), dirigenti scolatici, dirigenti degli Enti di formazione professionale, insegnanti della scuola, formatori e operatori dei Centri di formazione professionale, esperti provenienti da diverse Province della Regione Puglia.

L’evento è stato ospitato dall’IISS Majorana, partner associato del progetto SAVE, capofila di una rete nazionale di scuole, testimonial di pratiche di eccellenza nell’utilizzo delle tecnologie e nel contrasto del fenomeno dell’abbandono scolastico.

Il coinvolgimento attivo del partner IISS Majorana di Brindisi ha contribuito a raggiungere le finalità dell’evento moltiplicatore, contribuendo a raggiungere e coinvolgere, sia a livello locale sia nazionale, il target pienamente rappresentato dal CIOFS/FP, Capofila del progetto SAVE, presente all’evento con i propri referenti operanti sul territorio della Regione Puglia. Al seminario hanno partecipato anche alcuni iscritti alla AID (Associazione Nazionale Insegnanti Diplomati), altro partner associato del Progetto.

Nel corso dell’evento, in più passaggi, è stato manifestato l’interesse, da parte delle istituzioni scolastiche e formative del territorio, alla sperimentazione del dispositivo per la quale sono state raccolte numerose adesioni.

L’evento ha avuto appunto lo scopo di mostrare lo stato di avanzamento del progetto e in particolare del (IO2) Self Awareness Tool e (IO3) del Portfolio Digitale integrati già in una prima release del SAVE System, technology enhanced environment, che raccoglie gli strumenti funzionali al coinvolgimento dei giovani studenti all’interno di un processo motivazionale personalizzato di empowerment, finalizzato alla prevenzione dell’abbandono scolastico e del fenomeno dei NEET.

Parte centrale del percorso è rappresentato dallo stage, anello comune nella catena di valorizzazione delle competenze dei giovani studenti, in quanto presente sia nei percorsi di formazione professionale sia nelle esperienze di alternanza scuola lavoro.

Il processo supportato dal sistema SAVE è finalizzato alla realizzazione di un portfolio digitale delle competenze.

Il portfolio tuttavia è il risultato e lo specchio di un processo guidato in una scala motivazionale che aiuta a superare gli ostacoli tipici dei ragazzi a rischio di diventare dei NEET.

Gli ambienti e le funzioni del Sistema SAVE riflettono le fasi della scala dell’auto-realizzazione attraverso le seguenti sezioni:

  • steps of self realizationLe mie competenze
  • Il mio piano personale di crescita
  • Il mio stage
  • Il mio portfolio

 

 

 

 

 

Nell’attuazione di tale percorso, che prima di tutto chiama in causa le competenze dei formatori e degli operatori, sono stati rilevanti i contributi presentati dai diversi relatori referenti del CIOFS, di educommunity e del IISS Majorana nell’indicare pratiche di successo, percorsi possibili e piste di lavoro nella prevenzione dei fenomeni dell’abbandono scolastico e dei potenziali NEET.

I punti salienti degli interventi possono essere riassunti in alcune parole chiave:

  • Creatività, passione e utilizzo efficace delle tecnologie, nel contributo di Salvatore Giuliano Dirigente dell’IISS Majorana (http://www.majoranabrindisi.it/);
  • Organizzazione e orientamento, nel contributo di Francesco Giuri operatore CIOFS/FP Puglia;
  • Persona al centro della relazione, nel contributo di Patrizia Liscio operatore CIOFS/FP Puglia;
  • Complex Learning come infrastruttura pedagogica a supporto di quella tecnologica, nel contributo di Marco Guspini Presidente di Educommunity.

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